Il raccolto di castagne del 2016 si profila esser il peggiore di sempre per quella che resta la prima regione d’Italia solo per quanto riguarda il potenziale produttivo.
E’ questo il dato emerso dal confronto con le associazioni di categoria al tavolo convocato dall'assessorato alle Politiche agricole della Regione Campania, alla presenza del delegato all’agricoltura del presidente Vincenzo De Luca, Franco Alfieri e del presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Maurizio Petracca.
La situazione è precipitata in pochi giorni, sia a causa dei noti problemi legati al Cinipide sia per fattori climatici.
Non si vedono ricci e per quei pochi presenti sulle piante non resta che sperare che arrivino a maturazione.
Rispetto al potenziale produttivo regionale che è pari a 30.000 tons, per il 2016 si prevede un crollo del 95%, con una produzione lorda vendibile che potrebbe attestarsi a non più 1.500 tonnellate.