Grazie al bel Blog della Biblioteca di Marradi, riscopriamo un passo dedicato ai marroni nel bel libro "Camminando per Marradi fra cento ricordi e mille nostalgie"- di Renato Ridolfi.
Scrive il Ridolfi.
-Il piano terreno era usato come mercato coperto dei marroni, per l’ammasso e la cernita degli stessi in un periodo che il “marron buono di Marradi” era fortemente richiesto nei mercati europei e transoceanici e richiamava in paese compratori-esportatori, specialmente veronesi, che acquistavano, tramite sensali del luogo e faccendieri, grosse partite di merce.
Prima di essere imballato per la spedizione ferroviaria, il prodotto veniva scelto su lunghi tavoli. Fatta la scelta, i marroni imballati venivano avviati con barrocci alla stazione ferroviaria. -