10 mar 2010

PALAZZO TORRIANI A MARRADI



I Della Torre (o Torriani o De la Turre in latino medievale) furono una famiglia della nobiltà italiana che dominò la Lombardia e larga parte dell'Italia settentrionale tra il XII e XIV secolo: furono a capo della Signoria di Milano, prima di venire estromessi dai Visconti.
Erano membri del partito guelfo.
I loro avversari furono i partigiani dell'imperatore appoggiati dall'arcivescovo, i ghibellini; a loro favore i mercanti, gli artigiani ed il popolo minuto.
La Credenza di sant'Ambrogio offrì a Martino della Torre la guida della città ed a lui si deve, dopo aver fatto eseguire un censimento fondiario, l'introduzione di una tassa patrimoniale, la prima che mai venisse imposta al paese, l'Officium Fodrorum, avente come scopo il riequilibrio del bilancio largamente deficitario del Comune.



Napo Torriani viene sconfitto e catturato nella battaglia di Desio del 1277 da Ottone Visconti (che quindici anni prima era stato eletto al seggio arcivescovile ambrosiano a discapito di Raimondo della Torre, ed era quindi divenuto il punto di riferimento della nobiltà sia di Milano che dell'Alto Milanese e del Locarnese e con il loro appoggio aveva mosso guerra ai Della Torre).
Da qui inizierà l'ascesa dei Visconti: i Torriani si opposero con una guerriglia senza tregua dal Friuli e dalle città padane a loro fedeli, riuscendo all'inizio del '300 a strappare la signoria di Milano ai Visconti.
Durerà una decina di anni, finacchè Enrico Torriani è costretto alla fuga perdendo la signoria che ritorna ai Visconti.
Verrammo riammessi in città solo anni dopo e dopo aver fatto atto di sottomissione agli odiati Visconti.
Palazzo Torriani fu costruito alla fine del XVI secolo nel centro del paese di Marradi.
La costruzione del Palazzo fu iniziata dalla famiglia Razzi sui resti di una torre pre-romana, ma ben presto i committenti si accorsero che l’impresa era superiore alle loro possibilità e fecero una permuta con un ramo della famiglia Torriani. I Torriani terminarono la costruzione nella seconda metà del 1600.
La composizione del Palazzo è tipicamente toscana, semplice e chiara su tre piani fuori terra. Nel mezzo della facciata è collocato il portale di accesso al cui sommo è situato un elegante stemma in arenaria della nobile ed antica famiglia.
Il Palazzo è stato oggetto di grave usura determinata dagli anni e particolarmente nella seconda guerra mondiale con occupazioni devastanti durante la ritirata tedesca e l’occupazione alleata.
La ristrutturazione ed il restauro effettuato dall’attuale erede della Famiglia e durati oltre quattro anni, hanno riportato la Residenza d'epoca all’antica bellezza, sia dal punto di vista architettonico sia sotto il profilo del restauro decorativo e degli affreschi nelle pareti e nei soffitti delle principali sale del Palazzo.
Le più importanti decorazioni risalgono all’inizio del XX secolo ad opera di Galileo Chini, ma sono emersi affreschi anche di epoca anteriore. In una sala, una grande tela a soffitto è attribuita a Silvestro Lega e raffigura in maniera allegorica una tragica vicenda familiare.
La proprietà è tuttora della famiglia Donati-Torriani





Oggi Palazzo Torriani è una “ Residenza d’Epoca” cioè una Dimora Storica nella quale, nella recente ristrutturazione, sono stati destinati alcuni ambienti da affittare a persone che amino trascorrere alcuni giorni in un’atmosfera di altri tempi.