23 apr 2010

BIRRA E CASTAGNE: UNA STORIA DI PASSIONE



Oggi esistono più di venti birrai che producono birra alla castagna, chi stagionalmente chi in maniera regolare.

In verità però la nascita della prima birra di questo genere non ha origini italiane ma corse.
Agli inizi degli anni novanta infatti i coniugi Sialelli, spinti dalla volontà di creare un prodotto che prevedesse l’utilizzo della ben nota castagna locale, cominciarono a lavorare al progetto.
Dopo anni di studi e ricerche, nel 1996, a Furiani, nell’alta Corsica, vide la luce la oggi nota birra "Pietra".

In Italia le prime sperimentazioni si registrano attorno al 2001.
Kuaska, nel suo articolo "Colte in castagna" scritto per Slow Food, ricorda come in quell’anno comparse sulla rivista di Unionbirrai uno scritto di Paolo de Martin, membro dell’attivo gruppo trevisano “Soci dea Bira”, nel quale si parlava per la prima volta di una birra alle castagne da loro prodotta, la Malphapana. Nello stesso periodo anche in Liguria la Fabbrica Birra Busalla presentò la sua Castagnasca, prodotta con farina di castagne.

Da allora la castagna è diventata così un ingrediente in grado di ancorare la birra al luogo in cui viene prodotta e dunque, oltre che gioia per il palato, anche un efficace strumento per promuovere peculiarità regionali.
Anche a Marradi abbiamo un birrificio che, sfruttando il legame birra-castagna-territorio, realizza una serie di birre a base di Marron Buono di Marradi o con marroni di altre provenienze.