Nel 1999 è stata fondata l’Associazione nazionale città del castagno, che opera al servizio dei soggetti istituzionali, pubblici e privati, allo scopo di sostenerli nella loro attività di valorizzazione e promozione del castagno e del marrone, dei suoi prodotti e dei relativi territori: ciò al fine di garantire alle zone collinari e montane un adeguato sviluppo socio-economico. Possono far parte dell’Associazione, come da Statuto: Comuni singoli e Unioni dei Comuni, Comunità montane e Provincie, che svolgano tradizionali sagre, manifestazioni fieristiche o altre iniziative sul castagno e i suoi prodotti, o abbiano, comunque, patrimoni castanicoli da valorizzare e promuovere.
A ottobre 2009 l’Associazione nazionale Citta del castagno contava 105 soci, distribuiti sull’intero territorio nazionale.
Ecco l'elenco dei comuni iscriti all'Associazione:
Bobbio Pellice (TO)
Borgo Tossignano (BO)
Brentonico (TN)
Caglio (CO)
Canepina (VT)
Canistro (AQ)
Cantagallo (PO)
Carpineto Romano (RM)
Carsoli (AQ)
Casola Valsenio (RA)
Castel del Rio (BO)
Castiglione del Genovesi (SA)
Cavaso del Tomba (TV)
Cerva (CZ)
Cinigiano (GR)
Civitella Roveto (AQ)
Cutigliano (PT)
Drena (TN)
Fagnano Castello (CS)
Firenzuola (FI)
Maletto (CT)
Marciana (LI)
Marliana (PT)
Marradi (FI)
Mezzojuso (PA)
Monte San Pietro (BO)
Monte Santa Maria Tiberina (PG)
Montecreto (MO)
Montella (AV)
Morfasso (PC)
Morino (AQ)
Pamparato (CN)
Pentone (CZ)
Pescorocchiano (RI)
Robilante (CN)
Rocca di Papa (RM)
Roccavione (CN)
San Cipriano Picentino (SA)
San Zeno di Montagna (VR)
Sant'Alfio (CT)
Sante Marie (AQ)
Scala (SA)
Segni (RM)
Serino (AV)
Terelle (FR)
Zocca (MO)