20 apr 2012

TOSCANA: BANDO PER PROGETTI INTEGRATI PER LA FILIERA CASTANICOLA

La Regione Toscana con Decreto n° 161 del 23 Gennaio 2012 ha approvato il bando Multimisura per PROGETTI INTEGRATI DI FILERA (PIF) per l’annualità 2012, pubblicato sul BURT del 1 febbraio 2012 Parte III n. 5, supplemento n. 23.

L’Associazione per la Valorizzazione della castagna del Monte Amiata IGP, con sede in loc. Colonia 19 (Arcidosso), opera al fine di predisporre, in qualità di capofila, un progetto regionale per la filiera castanicola, piccoli frutti e funghi, partecipato da vari soggetti imprenditoriali della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione, aderenti ad un Accordo di Filiera, e finalizzato alla soluzione delle criticità che la caratterizzano, attraverso la realizzazione di investimenti che investano i diversi segmenti della filiera.
Tutti gli operatori del settore, possono chiedere di partecipare al Progetto, sia come “Partecipanti diretti”, che come “Partecipanti indiretti”.

“Partecipanti diretti” sono i soggetti che intendono aderire al progetto assumendo impegni definiti nell’accordo di filiera ed attuare investimenti connessi alla filiera castagna-piccoli frutti e funghi, quali beneficiari dei sostegni finanziari pubblici previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR)

“Partecipanti Indiretti” sono i soggetti che intendono aderire al progetto assumendo impegni definiti nell’accordo di filiera, senza partecipare come beneficiari dei sostegni finanziari pubblici previsti dal Programma di Sviluppo Rurale (PSR) .

l’Associazione per la Valorizzazione della Castagna del Monte Amiata IGP, in qualità di capofila del progetto, assumerà l’onere di coordinare l’attività dei partecipanti, garantire il rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione dell’accordo di filiera, curare i rapporti con la Regione Toscana per tutto ciò che attiene la realizzazione del progetto.

Il bando rappresenta un’opportunità rilevante per la filiera castagna-piccoli frutti e funghi regionale, sia per il consolidamento delle singole imprese, che per un rafforzamento dell’organizzazione e delle relazioni di filiera, prevedendo per il perseguimento di tali obiettivi importanti sostegni finanziari a valere sulle seguenti misure del PSR attivabili:

MISURA 122 - ATTIVABILE DAI PRODUTTORI PRIMARI A QUALUNQUE TITOLO

Tale misura prevede interventi di: miglioramento dei castagneti in coltivazione, (potature di riforma, risanamento e rimonda della chioma); recupero di castagneti abbandonati, (taglio di piante in soprannumero e secche, potature di riforma e risanamento e interventi di rinfoltimento); miglioramento di strutture forestali aziendali (strade e piste forestali, ricoveri, strutture per stoccaggio e prima trasformazione, seccatoi, recinzioni, acquisto di terreni e di fabbricati); Miglioramento della sicurezza sui luoghi di lavoro, certificazione forestale PEFC o FSC, acquisto di attrezzatura agricola.

MISURA 123b - ATTIVABILE DALLE MICRO IMPRESE

Tale misura prevede interventi di: realizzazione/ristrutturazione/adeguamento di locali ed attrezzature/impianti per raccolta, stoccaggio, conservazione, condizionamento, confezionamento, commercializzazione e prima traformazione dei prodotti del bosco (castagna, piccoli frutti e funghi), compreso acquisto di terreni (10% dell’investimento) e di fabbricati (30% dell’investimento); acquisto di attrezzature informatiche e relativi programmi per la gestione tecnologica aziendale; realizzazione di centrali termiche alimentate a biomasse legnose per la produzione di energia destinata ad un utilizzo esclusivo dell’impresa; investimenti finalizzati all’ottenimento di livelli di tutela ambientale; ricerche, analisi di mercato, studio e progettazione.

Nel PIF sono attivabili anche le seguenti misure del PSR: 114 per servizi di consulenza alle aziende della filiera, 133 per la promozione delle denominazioni DOP e IGP, 124 per progetti di innovazione in collaborazione con il mondo scientifico, 311 per la realizzazione di impianti a biomasse.

Nella fase di predisposizione del progetto è stata attivata la collaborazione delle associazioni professionali agricole CIA, Coldiretti e Confagricoltura, della Provincia di Grosseto e dell’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana.

l’Associazione per la Valorizzazione della castagna del Monte Amiata IGP – capofila del progetto dovrà presentare alla Regione Toscana la proposta di PIF entro le ore 13.00 del 4 maggio 2012.

Pertanto gli operatori interessati a partecipare al PIF sono invitati a prendere contatto quanto prima con l’Associazione capofila, telefonicamente o tramite fax al n. 0564/969615, o per posta elettronica all’indirizzo associazioni@cm-amiata.gr.itQuesto indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .

Per tutte le informazioni sulle opportunità legate alla filiera e per conoscere le modalità di adesione e le procedure per richiedere i benefici finanziari previsti dal PIF nel contesto del PSR, siete tutti inviati all’Assemblea pubblica che si terrà il giorno giovedì 19 aprile 2012 alle ore 09:00 presso la Sala Petaso, Palazzo Aldobrandeschi, Piazza Dante, Grosseto.