13 feb 2013

MUGELLO: CORSI PER LA LOTTA AL CINIPIDE


Si intensifica in Mugello la lotta biologica per sconfiggere il ‘killer del castagno’. I castagneti da frutto sono una importante risorsa per il territorio, sia da un punto di vista economico che di salvaguardia ambientale. Una risorsa che è gravemente minacciata dall’espandersi del cinipide galligeno, un insetto – una piccola vespa cinese – che sta provocando gravi danni alle piante e alla produzione. Danni che aumentano di anno in anno e possono compromettere il mantenimento degli stessi castagneti.

Contro questo parassita da alcuni anni è in atto un’attività di contrasto condotta prima dalla Comunità montana e ora dall’Unione montana dei Comuni del Mugello, nell’ambito di uno specifico progetto regionale che dal 2010 al 2012 ha consentito di effettuare nelle aree più colpite 14 lanci dell’antagonista, il Torymus sinensis.

Ricorda l’assessore all’Agricoltura dell’Unione montana dei Comuni del Mugello e sindaco di Marradi che la lotta biologica è l’unica forma corretta ed efficace per combattere il cinipide e ritrovare nel corso di qualche anno (5-7 anni) un nuovo equilibrio naturale. E così l’ente ha deciso di incrementare ed estendere più capillarmente la presenza del Torymus con l’acquisto di ben 100 lanci dall’Università di Torino, rinfittendo la maglia dei punti di lancio e comprendendo anche i castagneti cedui (da legno).

 Il programma dei lanci verrà svolto in collaborazione con il C.R.A. – Centro di Ricerca per la Agrobiologia e la Pedologia di Firenze -, il Centro Studio sul Castagno di Marradi, l’Associazione Nazionale Città del Castagno ed il Consorzio Marrone del Mugello IGP, con gli addetti del Servizio Agricoltura e Foreste che stanno nel frattempo individuando i siti più idonei.

Ma oltre alla lotta biologica è in corso con il Consorzio I.G.P. un programma cofinanziato anche dalla Camera di Commercio di Firenze e dall’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, che ha già portato allo svolgimento di 10 incontri con i castanicoltori, per fornire informazioni corrette sulla lotta al cinipide e sulla valorizzazione del prodotto I.G.P., alla revisione del disciplinare di produzione del   Marrone del Mugello I.G.P., ed a una prima giornata di formazione di 2-3 castanicoltori per ogni Comune, che diventeranno referenti sui propri territori per diffondere e ricevere informazioni e per supportare il programma di lanci per la lotta al cinipide e le successive azioni di monitoraggio.

Dall’Unione si precisa che per una più proficua azione di lotta al cinipide è necessario che i castanicoltori che intendono effettuare lanci acquistando il Torymus da ditte private, lo comunichino all’Ufficio PAF (Patrimonio-Agricoltura-Foreste), tel. 05584527248- 05584527235, così da evitare sovrapposizioni inutili e ricevere supporto per individuare le migliori condizioni per gli interventi.