Nella giornata di San Simone, celebrato il 28 ottobre, si teneva in Firenze la Fiera delle castagne e dei canestri.
“A San Simone il ventaglio si ripone” ed iniziava l'inverno: era l'occasione con cui i “buzzurri” (ovvero i venditori di castagne), scendevano in città per vendere i loro prodotti.
Le antiche famiglie fiorentine non tralasciavano mai di solennizzare nella sera del 28 ottobre il principio delle riunioni invernali dinanzi ad un vassoio di castagne fumanti ed un fiasco di vino della recente vendemmia.
La fiera di San Simone ebbe grande floridezza e grande seguito nel periodo più fortunato della lavorazione della lana (XIV° sec) perché era il preludio alla vicina fiera di San Martino, destinata in modo speciale alla vendita dei pannilani e degli utensili di rame.
La Fiera di San Simone continuò fino agli anni '50.
Oggi si cerca di riportarla in auge, ma, forse, il suo tempo è definitivamente passato.
Quest'anno è stata anticipata al 23 ottobre e si è tenuta in Piazza San Simone e Via delle Stinche: vengono offerte ai cittadini visite guidate gratuite all’interno della chiesa dei Santi Simone e Giuda, con degustazioni a base anche di castagne ed intrattenimenti di giocolieri.
OCTOBER 28th, ST. SIMON: CHESTNUTS AND BASKETS
On the day of St. Simon, celebrated on October 28, in Firenze (Florence) was held the "Fair of baskets and chestnuts".
The winter began and this was the opportunity for the sellers of chestnuts to went down to town to sell their products.
The old Florentine families never neglects to solemnize this day in front of a tray of steaming chestnuts and a bottle of wine. The fair of St. Simon was very important during the XIV centuruy, the most fortunate period of wool-trade: it was also the prelude to the richer "St. Martin's Fair", designed especially for the sale of wool and copper tools.
The St. Simon's fair continued until the '50s.
28 OCTOBRE, SAINT-SIMON: CHATAIGNES ET PANIERS
Le jour de Saint-Simon, célébrée le 28 octobre, avez lieu à Florence la foire des paniers et des châtaignes.
Eté l'occasion pour les vendeurs de marrons de descendre en ville pour vendre leurs produits. Les vieilles familles de Florence n'oubliaient jamais de célébrer la soirée du 28 octobre devant un plat de marrons à la vapeur et une bouteille de vin nouveau. La foire de Saint-Simon a été florissante et grande suite pendant le période de la transformation de la laine (XIVe siècle), aussi car il était le prélude à la "Foire de Saint Martin", conçu spécialement pour la vente de laine et des outils de cuivre.
La Foire de Saint-Simon a continué jusqu'aux années '50.