La cultivar "Montemarano" è una castagna prodotta a Serino (prov di Avellino): è di dimensioni medio-grandi e di forma rotondeggiante, per lo più asimmetrica, il suo seme è bianco latteo con la polpa a pasta bianca, soda e croccante dal caratteristico sapore dolce che la rende particolarmente adatta al consumo fresco e alla produzione dei marron glacée. Per le sue caratteristiche di pregio è classificata tra le migliori castagne italiane ed è la più esportata sui mercati internazionali.
Assieme alla cultivar "Verdole" (ne abbiamo parlato QUI) apparirà nella denominazione "Castagna di Serino" un prodotto la cui DOP è in fase di istruttoria ministeriale.
L'areale di elezione della DOP della Castagna di Serino in provincia di Salerno, è individuabile nei territori dei comuni di Baronissi, Calvanico, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Mercato S. Severino, S. Cipriano Picentino e S. Mango Piemonte.
Detta anche "Santimango" o "Marrone di Avellino", viene fatta risalire al periodo fra il XI ed il XII secolo, ad opera dei monaci Benedettini. Da allora il castagno iniziò a diffondersi in molte zone collinari, sino a diventarne, col tempo, la coltura predominante.
Numerose altre testimonianze storiche della coltivazione del castagno nel Serinese si ritrovano anche in testi del Settecento (Giustiniani) e in mercuriali dell'800.
L'Alta valle del Sabato e i Monti Picentini rappresentano da secoli un'area di elezione per la coltura del castagno da frutto.
E' anche la varietà che meglio si presta alla produzione industriale dei marrons glacès.