Una delle due varietà da cui è composta la denominazione "Castagna di Serino" è la "Verdole" .
L'altra cultivar, quantitativamente più importante, è la "Montemarano"
La "Verdole" assolve soprattutto alla funzione di varietà impollinatrice, anche se in molte valli a quote basse del Serinese essa rappresenta la cultivar prevalente in quanto più resistente alle nebbie e alle crittogame. I suoi frutti sono di pezzatura media (media 69-75/kg) più tondeggianti ed un colore rossiccio più brillante.
Interessando sopratutto la aree più basse, va in produzione con un leggero anticipo rispetto all'altra cultivar.
L'areale di produzione è individuabile nei territori dei comuni di: Serino, S. Lucia di Serino, S. Stefano del Sole, Sorbo Serpico, Salza Irpina, Solofra, Montoro Inferiore e Superiore, Chiusano S.Domenico, S. Michele di Serino e Contrada in provincia di Avellino; Baronissi, Calvanico, Castiglione dei Genovesi, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Mercato S. Severino, S. Cipriano Picentino e S. Mango Piemonte in provincia di Salerno.
Questa cultivar, unitamente alla Montemarano, formerà La “Castagna di Serino IGP”, attualmente in attesa del riconoscimento da parte della Comunità Europea.